Domenica di gare pomeridiane in NBA, causa SuperBowl a Minneapolis tra New England Patriots e Philadelphia Eagles. Al Madison Square Garden di New York, i Knicks di Jeff Hornacek si fanno beffare nel finale dagli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer: decisiva una tripla a sei secondi dalla fine di Kent Bazemore. Prosegue invece la corsa dei Toronto Raptors di Dwane Casey, che all'Air Canada Centre piegano la resistenza dei Memphis Grizzlies di J.B. Bickerstaff soprattutto grazie al contributo della second unit. 

New York Knicks - Atlanta Hawks 96-99

Doppio lungo, Plumlee-Dedmon, per coach Budenholzer al Madison Square Garden, per ovviare all'assenza di Ersan Ilyasova. Inizio con mani fredde da una parte e dall'altra. Kristaps Porzingis spara subito da tre punti, ma il suo primo tempo sarà difficile, contro un'Atlanta che ha invece dalla sua uno scatenato Taurean Prince. Dennis Schroder fatica al tiro, ma è ottimo l'impatto dalla panchina dei vari Tyler Dorsey e John Collins, con Mike Muscala a segno dall'arco. New York replica prima con Jack e Lee, poi con Michael Beasley e Trey Burke, padroni del secondo quintetto di Hornacek. Alla prima pausa lo score è di 22-21, e si prosegue sulla stessa falsariga anche nel secondo quarto, quando Marco Belinelli e Kent Bazemore accendono gli Hawks, avanti nel punteggio contro una New York che fatica a trovare il canestro. O'Quinn e Jack fanno valere l'esperienza dei veterani, ma i Knicks faticano in attacco, anche perchè Porzingis chiude il primo tempo con 2/10 al tiro. Meglio dunque gli ospiti, avanti 38-44 all'intervallo lungo, con Prince ancora protagonista. Alla ripresa delle operazioni i Knicks cambiano marcia: Kristaps Porzingis aggiusta il mirino, Enes Kanter comincia a fare la voce grossa sotto i tabelloni, e Atlanta rimane agganciata alla sfida solo grazie a un paio di giocate estemporanee di Dedmon. Ancora male Schroder, il cui contributo viene però replicato ancora da Prince e Bazemore, prima che sia nuovamente il secondo quintetto dei padroni di casa ad azzannare la partita. Trey Burke soppianta Franck Ntilikina nelle rotazioni del suo allenatore, Doug McDermott segna in taglio, Kyle O'Quinn fa valere il fisico sotto canestro, e dall'altra parte servono di Belinelli e Muscala per tenere i georgiani in linea di galleggiamento. Il quarto quarto è così punto a punto, con New York che sembra poter piazzare la zampata finale: Kristaps Porzingis si erge a protagonista negli ultimi minuti di gioco, dando il +6 ai suoi a centoventi secondi dal gong. Qui due triple degli Hawks, una di Prince e un'altra di Bazemore, ribaltano la situazione. Hardaway pesta la linea laterale su una rimessa eseguita malissimo, Dedmon fa uno su due ai liberi per il 96-99, e l'ultima chance è ancora per Hardaway, che da tre non trova il bersaglio: altra sconfitta per i Knicks, mentre Atlanta ottiene la quinta vittoria in trasferta di tutta la stagione. 

New York Knicks (23-31). Punti: Porzingis 23, Burke 14, Jack e O'Quinn 11, Kanter 10. Rimbalzi: Kanter 12. Assist: Jack 4. 

Atlanta Hawks (16-37). Punti: Bazemore 19, Muscala 15, Prince 13, Dedmon 12, Schroder 10. Rimbalzi: Dedmon 14. Assist: Delaney 8.

Toronto Raptors - Memphis Grizzlies 101-86

Ancora fuori Tyreke Evans per coach Bickerstaff all'Air Canadian Centre, con Wayne Selden in quintetto al suo posto. Tutto confermato invece per Toronto, che inizia senza la giusta intensità, soprattutto con Lowry e DeRozan. Ci pensa dunque Jonas Valanciunas a svegliare i padroni di casa, con cinque punti in un lampo, imitato poi da OG Anunoby, mentre dall'altra parte si fanno notare Dillon Brooks e Jamychal Green. DeRozan chiude il primo quarto con un buzzer beater, per il 25-24, ma è poi la second unit di Casey a fare la differenza. Delon Wright, Fred VanVleet e Jakob Poeltl sono fondamentali per il parziale di Toronto, che sfora le dieci lunghezze di vantaggio con il rientro in campo di Kyle Lowry. Memphis sbanda, si affida a Marc Gasol, trova punti da James Ennis, ma deve inchinarsi a una tripla di Serge Ibaka, per il 56-44 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. Il terzo quarto ricomincia con i Raptors contemplativi: non è la serata di Lowry e DeRozan, e Valanciunas e Ibaka non bastano a resistere al ritorno dei Grizzlies, che vengono trascinati da Marc Gasol e Andrew Harrison, arrivando fino al sorpasso sul 68-70. E' un momento in cui gli ospiti segnano con continuità, anche con le riserve, mettendo paura ai canadesi: Casey si affida allora nuovamente alla sua second unit, e non è deluso. Jakob Poeltl e Pascal Siakam cambiano completamente l'inerzia della partita iniziando dalla difesa, mentre Fred VanVleet domina dall'altra parte del campo. Delon Wright arriva al ferro a più riprese, C.J. Miles aggiunge una tripla e i Raptors volano via in totale controllo, con le loro seconde linee in campo fino alla fine. A Memphis non bastano gli ultimi guizzi di Dillon Brooks: Toronto vince con il minimo sforzo. 

Toronto Raptors (36-16). Punti: Wright 15, VanVleet e DeRozan 13, Valanciunas 12, Lowry 11, Siakam 10. Rimbalzi: Valanciunas 9. Assist: VanVleet 8

Memphis Grizzlies (18-34). Punti: Gasol 20, Harrison 16, Brooks 12, Green 11. Rimbalzi: Selden 7. Assist: Gasol 5.