La Germania vince e convince contro la Norvegia. La squadra di Low scesa in campo con un solido 4-2-3-1 con Muller, Ozil e Draxler alle spalle del solo Werner, gestisce i ritmi di gioco fin dall'inizio non lasciando scampo alla formazione avversaria. Lagerback, consapevole di ciò, ha preferito affidarsi ad un modulo più conservativo, ovvero il 4-4-2 con King e Berget a fare da terminali offensivi. Uno sistema di gioco reso vano dopo 10 minuti dal gol di Ozil. La rete del trequartista dell'Arsenal apre la partita, che prosegue su un unico binario, ovvero desiderato dai tedeschi, i quali raddoppiano dopo 7 minuti con Draxler. Non è finita qui, perchè dopo appena 240 secondi Werner realizza il primo gol della sua serata. Il n.11 teutonico però non è sazio e sigla la doppietta personale a cinque minuti dall'intervallo. A questo punto la seconda frazione di gioco diventa pura accademia per i calciatori tedeschi che rimpinguano il proprio bottino con i gol siglati da Goretzka e Gomez. Una vittoria quindi mai messa in discussione e che proietta i teutonici sempre più in vetta alla classifica del Gruppo C, mentre la Norvegia torna a casa con una sconfitta roboante, che non influenzerà comunque il già precario cammino della selezione scandinava nel girone.

La Germania parte fortissimo con Kimmich, che va alla conclusione dal limite dell'area, ma il suo tiro si perde oltre la traversa. E' il preludio al gol che arriva al 10': Kroos allarga il gioco per Hector, che dalla fascia sinistra fa partire un traversone in direzione di Ozil, che di prima intenzione calcia di sinistro non lasciando scampo a Jarstein. Un minuto dopo ancora Germania pericolosa: cross di Kimmich dalla fascia destra, velo di Werner e tiro di Kroos, che però termina oltre la traversa. Padroni di casa arrembanti dopo il gol realizzato: al 13' Muller converge dalla corsia di destra verso il centro e da buona posizione lascia partire una conclusione mancina, che si spegne di poco a lato della porta avversaria. Al quarto d'ora ancora teutonici vicini al gol: Werner sfrutta una disattenzione della linea difensiva avversaria per andare alla conclusione da posizione defilata, ma il suo tiro sfiora solamente il palo sinistro della porta difesa da Jarstein.

Il gol del raddoppio è nell'aria ed arriva puntuale al 17': lancio di Kimmich per Werner, che fa da sponda per Ozil, il quale serve Draxler, che col mancino spedisce la sfera nell'angolino lontano, dove l'estremo difensore avversario non può arrivare. Neanche il tempo di riposizionare il pallone a centrocampo che la Germania fa tris: Kroos ruba palla a Skjelvik e serve Muller, che di tacco lancia Werner, il quale non deve far altro che depositare la palla in fondo alla rete. Il 3-0 sembra abbattere definitivamente la Norvegia, che però ha un sussulto d'orgoglio al 25' con Berget, che scende centralmente ed una volta giunto a ridosso dell'area di rigore lascia partire una conclusione che si spegne sopra la traversa. Su capovolgimento di fronte i padroni di casa si rendono ancora pericolosi con Werner, che va alla conclusione da posizione centrale, ma il suo tiro si perde di poco a lato. Al 33' teutonici vicinissimi al poker: Kroos serve sulla corsa Hector, che va al traversone verso Ozil, il quale prova la conclusione di prima intenzione, ma il suo tentativo viene neutralizzato da Jarstein con un ottimo intervento.

Al 37' torna a rendersi pericolosa la Norvegia con Berget che svetta più in alto di tutti sul corner battuto da Elabdellaoui, ma il suo colpo di testa non impensierisce più di tanto ter Stegen, che blocca il pallone e rilancia l'azione tedesca. Su capovolgimento di fronte la Germania trova il gol del 4-0: Thomas Muller va al cross dalla fascia destra verso Werner, che di testa spedisce la sfera nell'angolino basso sinistro, dove Jarstein non può arrivare. Prima dell'intervallo padroni di casa vicini alla manita: Kroos riceve palla all'altezza del dischetto e dalla stessa mattonella lascia partire una conclusione angolata, che viene deviata in tuffo dall'estremo difensore avversario. E' l'ultima azione di questi primi 45 minuti di gioco.

La ripresa si apre nello stesso modo con cui si è chiuso il primo tempo, ovvero con la Germania in gol: su azione sviluppata da calcio d'angolo la palla giunge a Draxler, che dal fondo lascia partire un traversone raccolto da Goretzka, che di testa batte l'estremo difensore avversario. La Germania, nonostante l'ampio divario, non è ancora sazia: cross di Hector dalla sinistra per Ozil, che calcia in porta di prima intenzione, ma il suo tiro viene salvato sulla linea da Valsvik. Un minuto dopo Rudy cerca la via della rete con una conclusione dalla distanza, ma il suo tiro si spegne di poco a lato del palo destro della porta avversaria. Al 55' Selnaes ha una buona occasione per accorciare le distanze, ma il suo tiro da ottima posizione termina sull'esterno della rete.

Da qui in poi la Germania controlla il possesso senza costruire grandi occasioni da rete, fino al 79' quando Gomez realizza il 6-0: il centravanti tedesco sfrutta in maniera perfetta il cross di Kimmich, superando Jarstein con un preciso colpo di testa. I padroni di casa non si fermano e continuano ad attaccare con Draxler, che va alla conclusione dalla distanza, ma il suo tiro non impensierisce Jarstein che blocca in tutta sicurezza. Nel recupero la Norvegia costruisce la più ghiotta occasione per segnare il gol del bandiera: King va via a Rudiger e da posizione defilata calcia in porta, ma il suo tiro s'infrange sul palo alla destra di ter Stegen e termina fuori. Su quest'occasione sprecata dall'attaccante norvegese si chiude la partita, con la Germania che si aggiudica la vittoria col punteggio di 6-0.