Il gruppo H ospita non solo Juventus e Valencia, di fronte questa sera al Mestalla, ma anche Manchester United e Young Boys, in campo allo Stade de Suisse di Berna alle 21 - direzione affidata al tedesco Aytekin. I diavoli rossi contendono la seconda piazza virtuale agli spagnoli, con la Juventus, almeno ai nastri di partenza, come squadra da battere. Lo Young Boys non ha grosse pretese, se non quella di ben figurare in campo europeo. Il catino di casa può aiutare la squadra di Seoane, le attuali difficoltà dello United possono ridurre l'evidente gap tecnico. Mourinho sa di non poter perdere contatto dalla prima giornata, sfruttare l'abbinamento favorevole è doveroso per mettere pressione alle altre due potenze del raggruppamento. 

Lo United non attraversa un periodo particolarmente felice. Il rapporto tra il tecnico e la società scricchiola, alcuni giocatori sembrano lontani dal "mondo rosso". Sotto un cielo minaccioso, Mou prova a seguire i suoi dettami, a prolungare la striscia positiva inaugurata con le due consecutive vittorie conseguite in Premier con Burnley e soprattutto Watford - a segno Lukaku e Smalling. In precedenza, doppio stop con Brighton e Tottenham - pesante 0-3 casalingo. Al momento, ottava piazza a quota nove, sei i punti da recuperare a Liverpool e Chelsea. Jones, Valencia, Rojo e Lingard, questi i quattro indisponibili per la prima di Champions. 4-3-3, con Lukaku da ariete d'attacco. I due esterni offensivi sono Sanchez e Rashford, Martial e Mata le carte da proporre a partita in corso. Fellaini trova posto in mediana, fuori, almeno inizialmente, Fred e Herrera. Matic e Pogba rifiniscono il pacchetto, Smalling e Lindelof alzano il muro a difesa di De Gea. Darmian e Shaw in corsia.

Lo Young Boys sta dominando il campionato svizzero. Sei partite, diciotto punti, margine importante sul San Gallo secondo. L'approdo in Champions dopo il preliminare con la Dinamo Zagabria, vittoria in terra croata per certificare lo sbarco nell'élite europea - 2-1 con doppietta di Hoarau. Per la partita odierna, atteggiamento prudente, due linee compatte per ostruire l'avanzata ospite. 4-4-2, con il citato Hourau e Moumi Ngamaleu a "stuzzicare" i colossi di Mourinho. Sanogo e Sow occupano la zona di mezzo, Sulejmani e Fassnacht vanno al largo. A protezione di Von Ballmoos, linea a quattro composta, da destra a sinistra, da Mbabu, Wutrich, Von Bergen e Benito.  

 

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