1-0, min. 22, Reguilon. 2-0, min. 44, En-Nesyri.

Troppo Siviglia per la Roma: 2-0 e giallorossi eliminati

Nella gara secca di Duisburg i giallorossi non entrano mai in partita: il Siviglia domina, vince 2-0 e va ai quarti di Europa League.

Troppo Siviglia per la Roma: 2-0 e giallorossi eliminati
Banega in scivolata su Zaniolo. | Foto: Twitter @ASRomaEN.
giorgiofreschi
Di Giorgio Freschi

Una brutta Roma manca l'accesso alle Final Eight di Europa League scivolando nella gara secca contro il Siviglia di Lopetegui. Gli andalusi dominano il match, la sbloccano con Reguilon e timbrano il 2-0 finale con il tap-in di En-Nesyri che in chiusura di primo tempo mette una pietra sulla partita. I ragazzi di Fonseca faticano fin dai primi minuti, sono sterili in attacco (zero tiri in porta in 90 minuti) e in difesa risentono dell'addio di Chris Smalling, punto chiave della retroguardia giallorossa: tutti questi fattori portano all'addio anticipato all'Europa League, con la corsa alla finale di Colonia che vede l'uscita di scena della Roma ma la presenza sempre più ingombrante del Siviglia che sta bene e gioca bene.

Le formazioni

Lopetegui nonostante il recupero di Vaclik manda tra i pali dal 1’ Bounou: in mezzo al campo ci sono Banega, Fernando e Jordan mentre davanti la spunta En-Nesyri per il posto da titolare con gli ex Milan Ocampos e Suso sugli esterni. Nella Roma il 3-4-2-1 vede Ibañez al centro della difesa, Diawara e Cristante in mediana con Zaniolo e Mkhitaryan più avanzati alle spalle dell’unica punta Dzeko. Panchina per Lorenzo Pellegrini.

La partita

Come preannunciato, la sfida al Siviglia sarebbe stata per la Roma molto molto tosta ma quello che lasciano i primi 45’ sono dei segnali di evidente difficoltà di tutto l’undici giallorosso. Fonseca nel primo tempo viene preso da Lopetegui e messo all’angolino senza poter aver tempo per reagire e respirare, ma incassando solamente. Gli Andalusi fin dai primissimi minuti impongono possesso e ritmi alti che la Roma non sa tenere e che soffre dannatamente, sopratutto quando ad entrare in possesso sono gli esterni: al 7’ la prima palla gol ce l’ha Ocampos che però viene murato bene da Pau Lopez in corner. 5’ più tardi, proprio da calcio d’angolo, suona il primo grande campanello d’allarme per la retroguardia capitolina: Ibañez dorme, Koundé gli mangia in testa ma viene stoppato dalla traversa. È solo la prima défaillance del centrale brasiliano che dieci minuti più tardi è coinvolto nell’azione che porta al vantaggio Siviglia: Reguilon sfonda a sinistra con un’azione travolgente, lascia sul posto Bruno Peres e proprio Ibañez per poi calciare non benissimo ma Pau Lopez non è reattivo e arriva l’1-0. Vantaggio dannatamente meritato ai danni di una Roma spenta, in netta difficoltà in mezzo al campo e con un Dzeko che non trova mai contatto con il pallone: l’unico tiro del primo tempo è un sinistro deviato di Zaniolo che finisce alto. Troppo poco. Il Siviglia allora si gioca anche la carta della ripartenza e, a ridosso della fine della prima frazione, con uno scatto fulmineo di Ocampos brucia di nuovo Ibañez e sul cross in area di rigore arriva il tap-in a porta vuota di En-Nesyri per il 2-0.

Nel secondo tempo cala decisamente la spinta del Siviglia che gioca in maniera più conservativa ma dall’altra parta la Roma non riesce quasi mai a mettere paura alla retroguardia andalusa: Fonseca gioca anche le carte Carles Perez e Pellegrini al posto di Zaniolo e Diawara ma i risultati non sono quelli sperati dal tecnico portoghese. Come nei primi 45’ Bounou non si sporca mai i guantoni: gli unici due tentativi giallorossi portano le firme di Mkhitaryan e Dzeko, entrambi fuori di poco alla sinistra del portiere del Siviglia. I tentativi di rientrare in partita la Roma prova a farli fino all’ultimo, grazie anche all’annullamento del gol del tris spagnolo al 73’: Koundé in spaccata l’aveva messa dentro ma col corpo era oltre l’ultimo uomo Kolarov. Giallorossi graziati prima dalla linea del fuorigioco e nel recupero, di nuovo, dalla traversa: si stampa sul legno la punizione dal limite di Banega, tra i migliori dei suoi. E a tempo scaduto per la Roma arriva anche la beffa: dopo l’on-field review Kuipers cambia idea sul colore del cartellino mostrato a Mancini ed espelle l’ex Atalanta per un’evidente gomitata a de Jong. Si chiude così la sfida di Duisburg: vince 2-0 il Siviglia, Roma fuori dall’Europa League.

Il tabellino

Siviglia 4-3-3 | Bounou; Jesus Navas, Diego Carlos, Koundé, Reguilon; Banega, Fernando, Jordan; Ocampos (Vazquez, min. 90+6), En-Nesyri (de Jong, min. 90+3), Suso (Munir, min. 68). Allenatore: Julen Lopetegui

Trasferta 3-4-2-1 | Pau Lopez; Mancini, Ibañez, Kolarov; Bruno Peres, Diawara (Carles Perez, min. 57), Cristante, Spinazzola; Zaniolo (Pellegrini, min. 57), Mkhitaryan; Dzeko. Allenatore: Paulo Fonseca.

Arbitro Bjorn Kuipers (NED). Ammoniti Kolarov (min. 45+2), Diego Carlos (min. 60), Pellegrini (min. 86), Jordan (min. 90+2). Espulso Mancini (min. 90+9).

Match valido per gli ottavi di finale di Europa League. Si gioca alla MSV Arena di Duisburg.