Per la Juventus massimo risultato con il minimo sforzo: tutto facile per la Vecchia Signora che si impone nettamente per 3-0 contro la Dinamo Kiev. I bianconeri, già qualificati al turno successivo si giocheranno settimana prossima a a Barcellona il primo posto nel girone. Questa sera gli uomini di Pirlo trovano nel primo tempo il gol con Chiesa, nella ripresa chiudono i conti Cristiano Ronaldo e Morata. Menzione speciale per  l'ex Fiorentina che gioca una bellissima gara trovando anche il primo gol con la maglia della Juventus, per Cristiano che sigla la rete numero 750 in carriera e per la francese Stephanie Frappart, primo arbitro donna ad arbitrare in Champions. 

LA PARTITA

La prima conclusione della partita è di Cristiano Ronaldo, ma non granché il suo destro. Il ritmo della gara stenta a decollare così Chiesa si mette in proprio ma il suo tiro viene sporcato da un difensore e la palla finisce fuori di pochissimo.

Finalmente la Juventus alza l'intensità e trova il vantaggio al 21': cross e colpo di testa di Chiesa su assist di Alex Sandro dalla sinistra, col portiere che non trattiene. Per l'ex Fiorentina si tratta del primo gol con la maglia della Juventus. 

La Dinamo soffre e subisce il forcing bianconero con un altra grande giocata di Alex Sandro a sinistra, ma Ronaldo prende la traversa. Verso la fine del primo tempo la squadra di Pirlo cala un pò e rischia di subire l'1-1: su errore di De Ligt, Tsygankov si presenta solo davanti alla porta, ma viene chiuso da un grande intervento di Szczesny.

Ad inizio secondo tempo è ancora la Dinamo Kiev a rendersi pericolosa con un tiro-cross di Tsygankov ma, anche in questo caso, Szczesny è ancora una volta decisivo. Il raddoppio della Juventus arriva al 57′: azione di Chiesa sulla destra, cross in mezzo per Morata, rimpallo e palla che arriva sui piedi di Ronaldo e da due passi la mette in porta. Per CR7 sigla così il suo gol numero 750 in carriera.

Gli ucraini accusano il raddoppio, così la Juventus spinge ancora e trova la rete del 3-0: ripartenza di McKennie, palla a Chiesa che serve Morata con freddezza da due passi insacca il gol che chiude il match.