Marco Giampaolo crede nella vittoria. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico della Sampdoria ha però parlato delle difficoltà del prossimo match contro la Fiorentina: "Gli esami di maturità non finiscono mai. Finiscono al termine del campionato quando hai centrato un obiettivo. Non hai mai nulla di acquisito. Per quanto riguarda la gara di Frosinone, fortunatamente abbiamo avuto poco tempo per goderci la vittoria. Ho detto fortunatamente perché domani si gioca. Ho sottolineato come le reti realizzate siano frutto di altruismo che ha tanti significati come partecipazione collettiva. Se vogliamo essere competitivi bisogna avere la possibilità di avere più possibilità. Bisogna avere 20 titolari".

Importante, poi, un passaggio sulle tante partite in così poco tempo: "Giocare cinque partite in due settimane è un qualcosa a cui non siamo abituati perché richiede la capacità di resettare e ripartire. La Samp, che cerca di giocare un calcio di alta intensità e non è capace di gestire o aspettare, è chiaro che alla lunga possa pagare qualcosa. E' una situazione a cui non siamo abituati ma non abbiamo riscontri. Al massimo noi abbiamo giocato tre gare in una settimana. Complice un recupero che è stato inserito in un periodo che precede un infrasettimanale qualche problema lo può creare".

In seguito, un'analisi sulla protesta dei tifosi: "Io mi auguro che ci siano tutti, anche di più. Ho sempre sottolineato come il nostro pubblico sia il valore aggiunto. So che ci sono tanti problemi, perché quando è successa la tragedia non doveva fermarsi solo la Sampdoria ma tutti e domani non sarebbe stata la prima data utile se si fossero rimandate tutte le partite. Mi auguro siano più del solito ma non sono un capopopolo da dire di venire tutti allo stadio. Rispetto le posizioni di tutti, dico solo che la Sampdoria ha bisogno del suo pubblico. Ha bisogno di quell'ossigeno".