Dea rullo compressore. Nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A l'Atalanta espugna il Via del Mare demolendo il Lecce 7-2. Match a due facce con gli orobici che, nella prima frazione, scappano con un autogol di Donati e la rete di Zapata ma Saponara e lo stesso Donati completano la rimonta per i salentini. Nel secondo tempo la Dea cambia marcia e in quarto d'ora chiude il match con il gol di Ilicic e due reti di Zapata. Nel finale c'è spazio per le reti di Muriel e Malinovskyi. Con questo successo la squadra nerazzurra consolida il quarto posto salendo a quota 48 mentre il Lecce resta sedicesimo a quota 25.

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-2-1 per il Lecce con Saponara e Mancosu alle spalle dell'unica punta Lapadula mentre l'Atalanta risponde col 3-4-1-2 con Gomez alle spalle del tandem offensivo composto da Ilicic e Zapata.

Primo tempo scoppiettante sin dalle prime battute con l'Atalanta che, dopo un quarto d'ora di studio, sfiora il vantaggio con un tentativo ravvicinato di Palomino ma Donati salva. Passano due minuti e la Dea sblocca il risultato con una sfortunata autorete di Donati che, di testa, insacca nella sua porta, 0-1. I salentini accusano il colpo e al 23' gli orobici raddoppiano con Zapata che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, anticipa tutti insaccando di testa, 0-2. Nel momento peggiore, però, il Lecce torna in partita grazie ad una perla di Saponara che incenerisce Gollini con un meraviglioso destro a giro, 1-2. Il match cambia e al 39' i padroni di casa completano la rimonta proprio con Donati che si riscatta con un secco diagonale dal limite dell'area, 2-2 e primo tempo pirotecnico in archivio. 

Nella seconda frazione dominio dell'Atalanta che, dopo 90 secondi, torna subito in vantaggio: Vigorito salva sul mancino di Gomez ma sulla respinta c'è Ilicic che non sbaglia a porta vuota, 2-3. Il Lecce accusa nuovamente il colpo e al 50' la Dea va ad un passo dal quarto gol con Hateboer che apparecchia la tavola per Pasalic ma il numero 88 calcia clamorosamente fuori da pochi passi. Sono solo le prove generali del quarto gol che arriva al 54' con Zapata che, su assist di Pasalic, insacca da pochi passi per la doppietta personale, 2-4. La squadra di Gasperini non è paga e poco più tardi segna ancora sempre con Zapata che, al termine di una splendida azione in velocità, batte Gabriel da pochi passi, 2-5.

I ritmi si abbassano drasticamente ma al 79' la Dea sfiora il sesto gol con l'ex Muriel che scambia con Freuler e calcia ma Gabriel salva con un bel guizzo. Per il Lecce non è finita perché al minuto 89 l'Atalanta segna il sesto gol con Muriel, lesto a ribadire in rete una sua conclusione sul palo. Centoventi secondi più tardi arriva il Settebello orobico con una conclusione da fuori di Malinovskyi, 2-7 e fischio finale. L'Atalanta si impone nettamente al Via del Mare demolendo il Lecce 7-2, i nerazzurri blindano il quarto posto toccando quota 70 reti in campionato.