L'Atalanta stecca ancora. Dopo il Napoli, gli orobici di Gasperini cadono anche contro la Sampdoria. 1-3 il risultato finale, con reti di Quagliarella e Thorsby. Ben messa la formazione di Ranieri, brava a imbrigliare i bergamaschi fin dai primi minuti. Nella ripresa, i nerazzurri accorciano con Zapata da rigore ma è Jankto a suggellare il successo per i suoi. Atalanta che resta dunque a nove, Sampdoria che conquista tre punti importanti e sale anche lei a nove in classifica. Ininfluente, per la gioia di Ranieri, il rigore fallito da Quagliarella sul finire di primo tempo.

Padroni di casa che scendono con un 3-4-1-2 ricco di novità. Davanti a Sportiello, infatti, Gasperini sceglie Sutalo dal primo minuto, affiancato da Palomini e Djimsiti. De Roon e Pasalic in mediana, confermato Depaoli a destra. Sorpresa Mojica a sinistra, incaricato di spingere e far male. Papu Gomez sulla trequarti, in avanti spazio a Ilicic e Lammers. Riposo dunque per Duvan Zapata. Ospiti che confermano invece il 4-4-2. Audero in porta, difesa a quattro composta da Bereszynski, Yoshida, Tonelli e Augello. Ekdal e Thorsby al centro, affiancati da Damsgaard e Jankto. In avanti, spazio a Quagliarella e Ramirez.

Primi secondi di gioco illuminati dalla classe di Josip Ilicic. Lo sloveno elude infatti la marcatura di Thorsby con un tunnel di tacco. Gesto atletico sublime ripetuto per ben due volte in sette minuti La dea parte forte, la Sampdoria attende. Primo squillo di marca bergamasca al settimo di gioco, Gomez prova a incunearsi e conclude da terra, Thorsby quasi rischia un goffo autogoal. Come spesso accade nel calcio, a segnare è la formazione più cinica e forse meno meritevole. L'Atalanta attacca, la Sampdoria segna la rete dello 0-1. Contropiede perfetto dei doriani al diciassettesimo, bravi ad allungarsi celermente. La palla arriva a Ramirez, bravo a servire l'eterno Fabio Quagliarella, lucido nel portare a spasso Palomino e nel battere Sportiello con un bolide mancino da posizione defilata. Due minuti dopo, inserimento perfetto di Gomez, a cui manca solo il goal per concludere un'ottima azione. 

I padroni di casa alzano i giri del motore e arrivano ancora al tiro con Ilicic. Il suo mancino è però strozzato e centrale. Atalanta offensiva alla mezz'ora. Cross in mezzo di Pasalic sventato da Audero con un'uscita un po' goffa, pallone servito a Ilicic che tira senza però trovare il goal. Molto cercato, lo sloveno, nelle prime battute di gara. Al 34' calcio di punizione per gli ospiti, Tonelli colpisce male e non sfrutta una possibile buona occasione. Troppo ballerina dietro, l'Atalanta rischia molto e alla fine si vede fischiare contro un calcio di rigore. A procurarlo è Mojica, autore di un tocco di mano. Calvarese visiona il VAR e concede il penalty. Dal dischetto, però, Fabio Quagliarella si fa ipnotizzare da Sportiello, che evita un peggiore passivo per i suoi. L'attaccante doriano conclude forte ma a mezz'altezza, bravo il portiere di casa a intuire l'angolo. Il primo tempo si chiude di fatto qui.

Seconda frazione che comincia con l'Atalanta rimaneggiata. Gasperini ne cambia infatti tre: Gosens, Toloi e Zapata al posto di Mojica, Sutalo e Lammers. Al 49', dopo una azione abbastanza prolungata, ci prova Gomez dalla distanza. Audero blocca a terra la sfera. Grazie anche ai cambi, l'Atalanta continua a pressare, trovandosi però contro un'ordinata Sampdoria. Al 57' De Roon prova a scambiare con Zapata, gli ospiti rubano palla e ripartono senza, però, offendere con pericolosità. Il raddoppio doriano è solo questione di secondi e si concretizza giusto un minuto dopo. Dai venti metri, Jankto se la mette sul mancino e la crossa perfettamente al centro dell'area orobica, Thorsby si inserisce bene e segna di testa. Goal della liberazione per il centrocampista, davvero in difficoltà nei primi minuti di gioco. Samp che, con il 2-0, cambia in attacco: fuori Quagliarella e Ramirez per Keita Baldé e Verre. De Roon, invece, fuori per infortunio nelle file della dea.

Nonostante i cambi, l'Atalanta non riesce a riproporre un gioco brillante come suo solito. L'unico a provarci è Gomez, cerino per nel vento. Al 70' bell'inserimento di Ilicic, lo sloveno prova a servire Zapata, senza però successo. Quando la gara sembrava chiusa, ecco il lampo che riapre i giochi. Ingenuità di Keita in area, calcio di rigore per la Sampdoria. Dagli undici metri, al 79', Duvan Zapata non sbaglia e beffa Audero con un tiro centrale. Ultimi minuti che registrano l'Atalanta in avanti. All'84' Gomez tira a giro senza successo. Andando avanti, i bergamaschi si scoprono e subiscono il 3-1 finale. In contropiede, Jankto si ritrova solo davanti a Sportiello e la piazza. Finisce così. Migliore in campo per i padroni di casa, Gomez. Per gli ospiti in evidenza Jankto.