Fiorentina-Milan è quella partita in cui il Milan cerca di non allontanarsi ulteriormente dall'Inter e la Viola di rimanere a debita distanza dalla zona retrocessione favorita dalle sconfitte di Cagliari e Torino.

Nel Milan torna Ibrahimovic dal primo minuto supportato da Diaz, Çalhanoğlu e  Saelemekers mentre, in casa Fiorentina, Prandelli punta sul tandem Ribery-Vlahovic con Pulgar, Bonaventura, Castrovilli e Eysseric sulla mediana e la difesa a quattro con Quarta e Caceres sulle fasce. 

L'inizio di partita è scoppiettante con due reti nei primi venti minuti. Al 9' ci pensa Ibrahimovic ad aprire le danze sfruttando al meglio una palla di Kjaer e l'errato posizionamento di Martinez Quarta sulla linea dei difensori. Dieci minuti dopo Pulgar ristabilisce la parità con un bel calcio di punizione sui cui però Donnarumma non appare esente da colpe. Al 28' la Fiorentina va vicina al vantaggio. Sul calcio d'angolo battuto sul primo palo da Pulgar si avventa Pezzella che, come Roberto Mancini contro il Parma quando vestiva la maglia della Lazio, prova uno splendido colpo di tacco che però si infrange sulla traversa.

Un minuto dopo contatto Diaz-Ribery in area rossonera ma il direttore di gara lascia correre. Sul ribaltamento di fronte Theo Hernandez mette una bella palla sul secondo palo che trova l'anticipo della difesa viola. Il Milan continua a spingere e al 35' Ibrahimovic pareggia il conto dei legni colpendo la traversa su suggerimento di Çalhanoğlu. Al 39' il centrocampista turco si mette in proprio e la sua conclusione esce di poco alla destra di Dragowski che di lì a poco è costretto a lasciare il posto a Terracciano a causa di un infortunio alla caviglia.

La seconda frazione si apre con il vantaggio della Fiorentina. Eysseric dalla destra serve un pallone rasoterra in area di rigore, Vlhaovic controlla e appoggia su Ribery che trafigge Donnarumma. La squadra di Pioli però non si scoraggia e al 56' trova il pareggio con Brahim Diaz sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 66' ancora il trequartista spagnolo serve bene l'inserimento di Theo Hernandez che però non riesce a trovare la porta. La pressione della squadra rossenera si fa più continua con l'undici viola che gioca in ripartenza finché al 72' Çalhanoğlu trova la rete del 2-3 con una bella conclusione rasoterra su suggerimento di Kessie. Decisivo all'inizio dell'azione l'anticipo di Tomori che aziona il centrocampista ivoriano.

Prandelli butta dentro anche Callejon e Kouame giocando con quattro giocatori nel reparto avanzato con il Milan che però non corre grossi rischi.

Prosegue così la rincorsa del Milan all'Inter fuggitiva mentre la Fiorentina mantiene un confortante +7 sul Cagliari terzultimo. 

 

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