Serviva una reazione per l'Atalanta dopo la pesante sconfitta in casa contro il Milan ed è arrivata a suon di gol: la Dea torna al successo e lo fa vincendo 1-4 sul campo complicato dell'Empoli con Ilicic protagonista assoluto. Lo sloveno si riprende la titolarità e ripaga la fiducia di Gasperini con una doppietta nel primo tempo e una grande prestazione, sporcata solo dall'errore dal dischetto nella ripresa. I due gol arrivati nel giro di un quarto d'ora non tagliano le gambe all'Empoli, autore di un'ottima prestazione al quale però non basta il gol di Di Francesco: l'autogol nella ripresa di Viti e il 100° gol di Zapata in A regalano i tre punti ai nerazzurri che salgono a 14 punti e tengono il passo della Lazio. Per l'Empoli è invece la seconda sconfitta consecutiva ma la zona retrocessione resta lontana 3 punti.

Le formazioni

Rispetto alla squadra che ha perso fuori casa contro la Roma prima della sosta, Andreazzoli non cambia molti uomini e ripropone sempre il 4-3-2-1: la difesa è confermata con il classe 2002 Viti al centro, gioca Stulac in mezzo al campo con Haas e Zurkowski mentre a supporto di Pinamonti ci sono Henderson e Di Francesco. Le novità principali per l’Atalanta riguardano invece l’attacco: nel 3-4-1-2 ci sono Muriel e Ilicic a guidare il reparto offensivo, supportato alle spalle da Pasalic; in difesa l’unico cambio riguarda Toloi che prende il posto dell’infortunato Djimsiti mentre a centrocampo gioca titolare l’olandese Koopmeiners al fianco di de Roon.

La partita

La prima mezz’ora del Castellani è ad altissima intensità da entrambe le parti: l’Empoli non snatura il suo gioco, va vicino al vantaggio con Henderson murato sulla linea da Demiralea ma è l’Atalanta ad affondare il colpo grazie ad un Ilicic finalmente ritrovato. Lo sloveno, dopo delle buone prestazioni con la sua nazionale, si prende in spalla la Dea e nel giro di un quarto d’ora timbra due volte con due perle: all’11’ il gol del vantaggio nasce da una sua verticalizzazione per Pasalic che poi riserve in area lo sloveno che a porta vuota non sbaglia e fa 0-1. Al 26’ poi arriva anche la doppietta personale e questa volta l’asse viene instaurato con Muriel: Ilicic d’esterno scambia al limite con il colombiano che confeziona il pallone per il sinistro a giro preciso sul palo lontano del 72 per lo 0-2. Il doppio vantaggio non abbatte però la squadra di Andreazzoli che continua a predicare il suo calcio e al 30’ la riapre subito su invenzione di Stulac: il regista del centrocampo toscano pesca con un lancio lungo lo scatto di Di Francesco e controlla e poi con il destro ad incrociare buca Musso per l’1-2 che riaccende la partita. L’alta intensità dei primi due quarti di gara pesa però sulla condizione fisica dei due capitani: nel giro di tre minuti sono costretti ad uscire per problemi muscolari Toloi e Romagnoli. A sostituire il centrale dell’Empoli ci pensa Tonelli ma il suo impatto sulla partita non è dei migliori: al 42’ si fa scappare Muriel sulla sinistra che poi calcia forte da dentro l’area ma Vicario respinge.

Al rientro dagli spogliatoi entrambe le squadra cambiano qualcosa negli uomini, con l’Empoli che inserisce Bandinelli al posto di Haas e con l’Atalanta che sostituisce Muriel, al rientro dall’infortunio, con Zapata. E proprio il colombiano in maglia 91 è protagonista indiretto del gol dell’1-3 della Dea: al 49’ per evitare il suo tap-in da pochi passi, interviene in scivolata Viti dopo la sponda aerea di Pasalic e insacca, in maniera sfortunata, il pallone dentro la propria porta. Il nuovo allungo dell’Atalanta costringe Andreazzoli a cambiare qualcosa e decidere di optare per due soluzioni più offensive, inserendo in contemporanea Cutrone e Bajrami ma dopo due minuti dal loro ingresso un’ingenuità di Bandinelli rischia di tagliare definitivamente le gambe ai toscani: interviene in ritardo su Zappacosta in area e dopo l’on-field review Serra indica il dischetto del rigore. Ma dagli undici metri a spedire il pallone in curva ci pensa Ilicic che non chiude la partita e manca l’appuntamento con la tripletta personale. Ad andare di nuovo vicino al poker al 78’ è Malinovskyi che incorna di testa da ottima posizione ma Vicario fa un miracolo e tiene accese ancora le speranze dell’Empoli. I ragazzi di Andreazzoli infatti ci provano fino in fondo e all’86’ hanno la palla gol per accorciare in maniera importante le distanze: da corner Cutrone raccoglie sul palo lontano e incrocia ma ancora sulla linea salva Freuler e poi Musso è decisivo con una smanacciata per anticipare Tonelli da due passi. Cercando il tutto per tutto l’Empoli mostra però il fianco all’Atalanta che all’89’, in ripartenza, trova il gol che chiude definitivamente la gare: Zapata resiste su Stulac, serve Pasalic a sinistra che è altruista e torna di nuovo dal 91 che in spaccata fa 1-4 e, soprattutto, 100 gol in Serie A. L’ultima chance della partita è però dell’Empoli con Pinamonti che si gira bene in area con il destro ma Musso ci mette le mani e inchioda il risultato. Finisce infatti così, con l’Atalanta che ritrova il successo.

Il tabellino

Empoli 4-3-1-2 | Vicario; Stojanovic, Romagnoli (dal 42’ Tonelli), Viti, Marchizza (dal 82’ Parisi); Haas (dal 46’ Bandinelli), Stulac, Zurkowski (dal 62’ Cutrone); Henderson, Di Francesco (dal 62’ Bajrami); Pinamonti. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

Atalanta 3-4-1-2 | Musso; Toloi (dal 39’ Freuler), Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Koopmeiners (dal 69’ Lovato), Maehle; Pasalic, Ilicic (dal 68’ Malinovskyi); Muriel (dal 46’ Zapata). Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Arbitro: Marco Serra. Ammoniti: Marchizza (37’), Stulac (46’), Bandinelli (69’), Freuler (72’), Palomino (81’).

Match valido per la 8^ giornata della Serie A TIM. Si gioca allo stadio Carlo Castellani di Empoli.