Lazio e Juventus per mettere a posto la classifica. Sarri che ritrova il suo recente passato e si difende dalle accuse e dalle parole che avrebbe detto di una Juventus inallenabile, dall'altra Allegri che vuole ripartire con la sua squadra e le sue idee. Juventus senza Dybala rientrato male dall'Argentina, Lazio senza Immobile e fuori due pezzi da novanta attesi. 

CRONACA DELLA PARTITA

Primo tempo abbastanza equilibrato: primi venti netta la Lazio, ma la Juventus esce bene nella seconda parte della partita. Infortunio grave alla coscia per Danilo subito e Juve che deve cambiare forzata. Squadra ospite che spinge e gol che arriva su rigore: intervento di Cataldi netto su Morata e palla non presa e VAR che assegna rigore che Bonucci trasforma e Mancini se la gode. Al 41' Cuadrado cross in mezzo e Morata semi rovesciata non trova la porta di pochissimo. Al 45' Kulusevski trova la via della rete, ma Luiz Felipe salva tutto.

Nella ripresa, Juve che parte forte: al 48' Kulusevski prova a liberarsi su Acerbi e trova la risposta di Reina in corner. Al 49' Bonucci sfiora la doppietta per una palla che vagava nella selva di gambe in area della squadra capitolina. Secondo tempo che continua allo studio per entrambe: tanto studio e poche idee per entrambe le squadre. Al 80' Chiesa semina il panico, Reina esce malissimo, il 22 della Juve entra in area e il portiere della Lazio rientra e commette fallo sull'esterno bianconero e secondo rigore per la squadra torinese. Bonucci torna sul dischetto e trasforma in modo freddo e inedita doppietta del centrale. Doppia occasione dove Kean è poco preciso e Reina assolutamente perfetto.