La Juventus per chiudere un 2021 pieno di dubbi in questa prima parte di stagione, il Cagliari per non prendere di nuovo un poker. Allegri è cauto e parla di guardare la classifica tra Gennaio e Febbraio e ammette di mangiare panettone e uovo di Pasqua prima del tempo. Sardi che devono capire chi è e chi no adatto a questa squadra. Juve che fiducia a Morata e Kean, Sandro torna titolare al posto di Pellegrini e riposo per Locatelli. Cagliari tutto in difesa con Joao Pedro terminale offensivo.

CRONACA DELLA PARTITA

Copione già ampiamente scritto: Cagliari che difende e padroni di casa a Torino che attaccano. Al 10' Bernardeschi lascia a Cuadrado la sgroppata, traversone e Kean manda la palla sul palo.  Primo tempo abbastanza avaro di occasioni con due squadre che non si scompongono. Al 41' ancora Bernardeschi che dimostra la sua crescita, tiro deviato che diventa buono per Kean che di testa batte Cragno. Primo tempo non bellissimo e squadre che possono solo migliorare nella seconda parte di partita.

Nella ripresa, partita che sembra poter essere un po diversa: al 61' Bellanova per Pereiro che lascia al compagno che aveva fatto il cross e secondo traversone verso Dalbert e palla a lato davvero di pochissimo. Al 68' Zappa crossa morbido per Joao Pedro, colpo di testa parato dal portiere polacco. All'84' è il Natale bianconero: Kulusevski apre il campo e trova Bernardeschi che risorge e rinasce e insacca il raddoppio della squadra di Allegri, meritando il gol per le ultime prestazioni. 

La Juventus colpisce e accorcia su quelle davanti e sull'Atalanta e attenzione alle parole, forse, profetiche di Allegri e mai darla domata come squadra, ma vedremo cosa dirà il tempo. Cagliari tutto da rivedere, ma non era questa la partita dove vedere cose interessanti.